Punta San Vigilio: l’angolo più romantico del Lago di Garda.

Poco lontano da Garda, il borgo si sporge sulle acque sorgendo sulla punta del promontorio a forma di piccola penisola, godendo di un fantastico panorama che domina il Lago di Garda.

Un autentico angolo di paradiso sorge sulle rive del lago di Garda: Punta San Vigilio. La bellissima penisola, di proprietà dei Conti Guarienti di Brenzone, fa parte del Comune di Garda, in provincia di Verona.

A riempire di fascino questo luogo incantato sono l’arte, la storia e la natura che lo circondano. Troviamo Villa Guarienti, abitata già in epoca romana e la Locanda San Vigilio, la cui costruzione risale al XVI secolo per volontà dell’umanista Agostino Brenzoni, su disegno dell’architetto veronese Sanmicheli, per la necessità di godere di un luogo di pace e tranquillità immerso in un magnifico giardino all’italiana con statue e terrazze belvedere sul lago. Oggi la Villa è anche una splendida location per matrimoni. Al suo interno ci sono una chiesetta e un edificio a doppia loggia.

Punta San Vigilio, inoltre, è sempre stata meta di visitatori illustri, tra i quali Maria Luigia duchessa di Parma, il re di Napoli, l’Imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill, Otto Hahn e la consorte, la pittrice Edith Junghans, Laurence Olivier, Vivien Leigh e il principe Carlo d’Inghilterra.

Cosa vedere a Punta San Vigilio.

Imboccando a sinistra la stradina di ciottoli in direzione del porticciolo, si giunge all’edificio cinquecentesco Locanda San Vigilio, oggi hotel e ristorante con meravigliosa terrazza sul lago, e la Taverna San Vigilio un posto molto accogliente, ideale per un aperitivo, una merenda, un pranzo easy, ammirando il lago pieds dans l’eau e i suoi indimenticabili tramonti. Nota: scendendo sulla stradina di ciottoli, in fondo sulla destra, potrete ammirare uno scorcio dell’antica limonaia di San Vigilio, che ora è privata e fa parte della Locanda.
Nella costa opposta si trova Cala delle Sirene, un meraviglioso parco naturale con una splendida spiaggia attrezzata, immersa in un uliveto, che nella bella stagione si trasforma in autentica oasi dove poter godere di rigeneranti momenti di riposo al sole o cercando refrigerio nelle acque limpide e cristalline del lago.
Vi è inoltre un’altra bellissima spiaggia attrezzata con piscina che si chiama Parco San Vigilio.

Su una lapide posta sull’arco di ingresso al piccolo porticciolo potrete leggere questa antica iscrizione: “lasciare gli affari e gli affanni alla città”, consiglio validissimo tutt’oggi!

Come arrivare a Punta San Vigilio.

In alta stagione consigliamo di arrivare presto al mattino per evitare i disagi della grande affluenza di turisti. Imperdibile l’ora del tramonto, che illumina di oro tutto il lago.

A piedi da Garda (VR): Punta San Vigilio dista quasi 3 km da Garda. Potete seguire la passeggiata lungolago verso nord, ma attenzione, ad un certo punto si prosegue su fondo non asfaltato poco adatto a bambini in passeggino, carozzine con disabili, persone anziane. Inoltre nell’ultimo tratto non è possibile proseguire dal lungolago e si deve salire sulla statale asfaltata, attraverso la vegetazione, facendo poi attenzione alle auto in transito.

In auto: dalla strada gardesana orientale (SR249) sia in direzione nord che sud trovate, in prossimità di una curva, il cartello di ingresso a Punta San Vigilio e Baia delle Sirene. Qui potete parcheggiare (a pagamento solo in alta stagione).
Se volete andare solo alla Spiaggia Baia delle Sirene, il parcheggio è compreso nel prezzo del biglietto di ingresso alla spiaggia.

In barca via lago: senz’altro questo è il modo più suggestivo e romantico per arrivare a Punta San Vigilio. Troverete un molo per l’attracco.

Alla prossima cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors

Silvia Turazza

Secondo l’arte dell’onomanzia, il significato del mio nome è così descritto: “vive nei boschi, silvestre e selvaggia”. A volte il fato conosce la strada prima di te, e ti forgia con le esperienze più affini. Vivo del cuore del Garda a Castelletto di Brenzone. Appassionata di trekking, fotografia e scrittura, che unisco in piccole avventure. Se mi cercate, mi trovate nel bosco vista lago... con i miei Roberto e Gea.

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