In Bicicletta Lungo il Parco del Mincio

La primavera è ormai iniziata e quindi per tutti inizia quel periodo di uscita dal torpore dell’inverno dove il freddo e le giornate corte l’hanno fatta da padrone, per passare a giornate più lunghe, temperature più miti e soprattutto dove la voglia di stare all’aria aperta inizia a farsi sentire.

 

E allora quale occasione migliore per rispolverare la propria bicicletta e iniziare a svernare andando a visitare la Valle del Mincio, e l’entroterra Gardesano addentrandoci soprattutto nelle colline Moreniche che sono tanto care alla storia d’italia per le Battaglie del Risorgimento Italiano, ma soprattutto ricche si natura e prodotti tipici.

Sarà un viaggio a tappe perché vogliamo raccontarvi nei dettagli tutto quello che potete scoprire grazie ad una semplice e salutare pedalata.

La partenza è da Peschiera del Garda, centro turistico di primaria importanza e meta durante la stagione di molti visitatori soprattutto provenienti dal nord-Europa. Peschiera ha una storia antichissima fin dai tempi  della preistoria, ma è con il periodo Romano che Peschiera del Garda in origine Arilica ha il suo sviluppo maggiore, soprattutto grazie alla sua presenza sul Lago di Garda o il Benaco che ne favorisce la pesca.

Successivamente con l’inizio del Medioevo su soggetta al dominio della Famiglia degli Scaligeri e successivamente entrò a far parte della Repubblica Venezia, sotto la quale vennero iniziate le opere di fortificazione della città. Nel 1815 Peschiera venne inglobata come tutto il Veneto nell’Impero Austro-Ungarico entrando a far parte del Quadrilatero difensivo voluto dagli austriaci e che comprendeva Verona- Mantova – Legnago e Peschiera per l’appunto.

Durante il periodo del Risorgimento Italiano e delle Guerre D’indipendenza la cittadina venne fortificata con diversi forti a protezione della guarnigione Austriaca dopo che fu conquistata dai Piemontesi nel 1848. La cittadina venne annessa all’Italia solo nel 1866 dopo il Trattato di Pace che sanciva la fine della III Guerra D’indipendenza.

Dopo aver rivissuto i fasti imperiali e aver goduto del magnifico panorama sul Lago di Garda e sul Monte Baldo la nostra pedalata ci porta e seguire le indicazione per la ciclopista Peschiera – Mantova che fa parte del percorso escursionistico E6 voluto dalla Regione Veneto e del percorso Europeo Eurovelo 7.

Il percorso si snoda all’inizio lungo i muri fortificati di Peschiera per un passaggio molto suggestivo che ci permetterà di inoltrarci lungo il Fiume Mincio accompagnati dal profumo degli alberi, e della natura che rigogliosa cresce lungo le sponde del fiume oltre che dal piacevole cinguettio delle molte specie di uccelli che lungo le acque si riposano.

Tanto che la Valle del Fiume Mincio risulta essere una riserva naturale di assoluta bellezza. Arrivati all’altezza di Monzambano con sullo sfondo il suo castello scaligero e la sua chiesa dedicata a San Michele. Una sosta per una foto è d’obbligo.

Riprendendo il percorso la nostra destinazione è Borghetto sul Mincio, considerato tra i Borghi più belli d’italia,questo è un piccolo centro rimasto indietro nel tempo dove si possono ammirare i Mulini usati un tempo per la produzione delle farine, una chiesetta di origine templare e soprattutto ammirare il Ponte Visconteo che fu costruito nel periodo Medioevale dalla famiglia Visconti.

Un piccolo centro che però è stato al centro delle più importanti vicende storiche tra la fine del 1700 e il 1800. Qui Napoleone nel 1796 sconfisse gli Austriaci e sempre qui durante le guerre d’indipendenza del 1848, 1859 e 1866 diverse divisioni austriache e italiane combatterono o si accamparono nei dintorni.

Visitato Borghetto la pedalata riprende in direzione di Valeggio sul Mincio, dominata dal suo Castello di origine Scaligera voluto nel periodo del medioevo dagli Scaligeri signori di Verona per controllare i confini con le province limitrofe del mantovano e milanese.

Affrontando una salita di 300 mt circa si può giungere in cima al piazzale del Castello e ammirare così panorami unici tra le Colline Moreniche e Verona. Valeggio è famoso anche per il Parco Sigurtà un parco giardino unico nel suo genere tutto da visitare e godere nel silenzio della natura per un momento di assoluto relax, anche in bicicletta.

Il Nostro viaggio invece riprende in direzione di Villafranca di Verona, attraverso il percorso n.8A delle Terre del Custoza, ma questo ve lo raccontiamo la prossima volta, intanto venite a godervi questa prima meraviglia.

Però se volete godervi il piacere di una bella pedalata all’aria aperta perché a Pasquetta non venite a pedalare con noi di Garda-Outdoors? Avrete anche la possibilità di noleggiare delle belle e-bike ( ma attenzione ne abbiamo 11 a disposizione) e i posti sono limitati a 30 persone. Per maggiori informazioni e per prenotare la vostra partecipazione visitate la pagina ufficiale dell’Evento!

https://www.facebook.com/events/1901895740030162/

 

 

Bike Experience

Bike Experience nasce dall’esperienza maturata di Fabio Boeti come ciclo-amatore e cicloturista e dopo aver frequentato nel 2013 il corso di perfezionamento professionale presso l’Università di Verona di Promotore della Mobilità Ciclistica. Alla partecipazione attiva nella nuova associazione Ciclone ASD – Promotori della mobilità ciclistica formata da diverse figure professionali con lo scopo di sensibilizzare e divulgare sempre di più le attività legate all’uso della bicicletta, con particolare interesse rivolto al cicloturismo. La nostra mission è far crescere il territorio che ci circonda, farlo scoprire attraverso la sua storia, la sua cultura e le sue tipicità enogastronomiche. Offrendo un momento di intenso benessere e relax dove rallentare, ammirare, degustare e annusare i profumi e i colori che l’ambiente circostante ci offre vivendolo in bicicletta. Per saperne di più visita www.bikeexperience.net

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