“Garda by bike”: il giro del lago in bici diventerà realtà

Per inforcare la bici e godersi il circuito del Garda bisognerà attendere il 2021. Ma ormai è fatta: Brescia, Mantova, Verona, Trento hanno sottoscritto un accordo in base al quale verrà creato un anello che avrà uno sviluppo di circa 140 km.

Garda By Bike, ovvero il giro completo del lago di Garda in bicicletta: progetto ambizioso che ha richiesto e richiederà del tempo per giungere a compimento.

Per inforcare la bici e godersi il circuito del Garda bisognerà attendere il 2021. Ma ormai è fatta: Brescia, Mantova, Verona, Trento hanno sottoscritto un accordo in base al quale verrà creato un anello che avrà uno sviluppo di circa 140 km. Accordo che è stato presentato con successo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

Nel dettaglio, hanno sottoscritto l’accordo:
-per la provincia di Brescia, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità, Mariateresa Vivaldini, e l’Assessore alla Cultura e Turismo Silvia Razzi;
-per Mantova, l’Assessore al Lavoro, Cultura e Identità dei Territori Francesca Zaltieri;
-per Verona, l’Assessore alla Manutenzione e Progettazione viabilistica Carla De Beni;
-per Trento, l’Assessore alle Infrastrutture e all’Ambiente Mauro Gilmozzi.

Il Protocollo d’Intesa consente alle amministrazioni regionali di Lombardia, Veneto e Trentino di di vedersi riconoscere l’appartenenza della nuova infrastruttura al Sistema nazionale delle ciclovie turistiche, con i relativi finanziamenti ad esse spettanti. Il costo complessivo dell’operazione sarà di 102 milioni di euro.

L’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini, riferisce che il Ministro ha riconosciuto “l’importanza strategica e l’interesse nazionale del circuito, la valenza turistica internazionale e la ricaduta economica sul territorio”.

Quali i vantaggi?

– Il collegamento che si verrà a creare tra tutti i comuni del lago sarà nuovo, alternativo e complementare all’utilizzo dei mezzi a motore (auto, moto, bus) e lacuali (battelli, aliscafi), quindi una multimodalità che andrà a favorire una mobilità sostenibile e una conoscenza del lago del tutto diversa;

– L’attrattività della zona del Garda, già di per sé elevata, risulterà accresciuta da questa opportunità differente e particolare, con prevedibili ritorni in termini di ristorazione, di accoglienza alberghiera o in B&B, di maggiore possibilità di approfondimento di quanto il lago offre oltre alle sue bellezze naturali, come ad esempio siti museali o archeologici.

– Avere ovunque intorno al lago la possibilità di pedalare favorirà sia l’escursione domenicale che il weekend, così come la vacanza sportiva e “en plein air”. Obiettivo finale, la destagionalizzazione delle presenze sul lago, incrementando gli arrivi in primavera e in autunno.

La cultura delle due ruote è molto forte nella zona del Garda: il progetto sarà un completamento dei tanti percorsi ciclabili e ciclopedonali già esistenti. Sarà di fondamentale importanza il collegamento con la Ciclovia del Sole, che rappresenta la parte italiana del progetto EuroVelo 7 “Itinerario dell’Europa Centrale” (percorso Nord-Sud dal Brennero lungo tutta la Penisola, che tocca in zona la Valle dell’Adige, Verona e Mantova), e con la Ciclovia Vento (ossia Ven-To, Venezia-Torino, dorsale cicloturistica del Po), parte italiana del progetto EuroVelo 8 “Itinerario Mediterraneo”, da Cadice (Spagna) a Limassol (Cipro).

La prospettiva è una rete di lunga percorrenza a scala nazionale di oltre mille chilometri, direttamente connessa alla rete ciclabile europea, frequentata da un numero di cicloturisti che, attualmente, si stima in circa 12 milioni.

Garda By Bike sarà contrassegnato da una segnaletica uniforme in tutti i territori attraversati, compresi i percorsi già esistenti, sia comunali che provinciali. Sarà reso disponibile materiale cartaceo con l’indicazione di percorsi e interconnessioni locali.

 

Chi vorrà avvicinarsi a Garda By Bike in treno, può trovare qui tutte le informazioni necessarie per muovere la propria bicicletta su rotaia.
Cliccando invece qui sarà possibile trovare una scelta di hotel “bike-friendly”, con la speranza che il progetto porti ad allargarne l’elenco…
Quindi, attendiamo fiduciosi il 2021, continuando a pedalare in quella palestra a cielo aperto che è il Garda: Garda By Bike non ci deve cogliere impreparati…

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