Il Cammino del Rispetto: i 13 campanili di Tremosine riuniti in un percorso escursionistico fra natura, storia e meditazione.

Alla scoperta di questo bellissimo cammino, immerso nel Rispetto. Un'esperienza profonda per mente, corpo e anima.

Il 1° ottobre 2023 è stato inaugurato il Cammino del Rispetto: un percorso escursionistico di 13 tappe che unisce altrettanti campanili di Tremosine sul Garda.
Questo progetto è stato evocato dalla ristrutturazione di 13 campanili locati nei pittoreschi borghi che animano il territorio di Tremosine, e che sono stati affettuosamente chiamati Messaggeri dei Monti dal team di progettisti ideatori dell’opera.

Un cammino in cui si parla di vari ideali di rispettoche vengono sviluppati e raccontati in ogni tappa. Presso ciascuno dei 13 campanili delle varie chiese si trovano infatti una bacheca, il libro dei pensieri e una panchina, dove ogni viandante può condividere il proprio pensiero e meditare sugli scritti dei pellegrini che lo hanno preceduto. 
Ogni anno i 13 libri verranno raccolti in un unico book reso fruibile online. Nulla andrà perso e tutti i pensieri resteranno nella memoria.

Scopriamo assieme come iniziare questo Cammino e tutti i dati tecnici che servono per prepararsi al meglio:

Caratteristiche del Cammino del Rispetto e Diario di Viaggio.

Il percorso si snoda per oltre 25 km su tutto il territorio di Tremosine. È composto da 13 tappe, presso 13 campanili, in altrettanti piccoli borghi.

In ogni tappa il camminatore scoprirà uno dei temi legati al Rispetto attraverso una bacheca esplicativa che riporta uno spunto di riflessione. Sotto la bacheca c’è un cassetto con un raccoglitore chiamato Libro dei pensieri dove si può lasciare uno scritto o un disegno.

Qui si trova anche un bellissimo timbro che si può apporre negli appunti personali, ma ancor meglio sul Diario di Viaggio creato appositamente per questa esperienza.
Il Diario di viaggio, che si può acquistare presso gli iNFOpoint della Pro Loco Tremosine, è un piccolo bloc notes tematizzato e dotato di penna, sul quale il camminatore può raccogliere i timbri e i pensieri che ha evocato in lui la tappa visitata. Per completare il diario, e quindi il cammino, serviranno i 13 timbri.

Il cammino può essere percorso in completa autonomia e può essere percorso per intero oppure per il tratto desiderato.
Sul sito ufficiale del cammino sono proposti vari tracciati, con relative mappe da scaricare comodamente, per iniziare l’escursione che preferite.

Cliccate qui per consultare tutte le rotte e scaricare il tracciato GPX.

Per chi ha problemi di mobilità informiamo che tutte le 13 tappe sono raggiungibili anche in auto.

Le 13 tappe e temi del Rispetto.

Ecco a voi l’elenco dei 13 borghi ciascuno dei quali invita a riflettere su altrettanti temi del Rispetto:

Pieve – per la libertà e diritti umani
Priezzo – per il credo e le religioni
Musio – per la cultura e le tradizioni
Sompriezzo – per i beni della Comunità
Ustecchio – per noi stessi
Voltino – per la vita
Vesio – per gli anziani
Villa – per la legge e le regole sociali
Voiandes – per l’ambiente
Sermerio – per il diverso
Cadignano – per il pensiero e la parola altrui
Pregasio – per le proprie origini e identità
Campione – nello sport

Il Cammino del Rispetto non solo celebra la bellezza del paesaggio circostante e il patrimonio culturale della regione, ma invita anche i visitatori a connettersi con la propria interiorità, creando un’esperienza profonda che nutre il corpo, la mente e l’anima.
Buon cammino cari Outdoors!

Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors

Finanziamento del Progetto e Crowdfunding

Il progetto è stato presentato dal Coordinamento Associazioni Tremosine Community e poi seguito dall’Associazione Volontari Tremosine e dalla Pro Loco Tremosine. È stato interamente finanziato da donazioni: nella prima fase è stato attivato il crowdfunding “CREO” promosso da BCC Garda, in collaborazione con Garda Vita.
In seguito sono state erogate tre premialità extra da BCC Garda, in quanto il progetto rispondeva 
a dei parametri specifici legati ai valori di “Comunità” e “Prossimità”, e come “Contributo Soci”.
A questo si sono affiancate erogazioni liberali di privati e aziende che hanno permesso di raggiungere il target necessario a completare il progetto.

Silvia Turazza

Secondo l’arte dell’onomanzia, il significato del mio nome è così descritto: “vive nei boschi, silvestre e selvaggia”. A volte il fato conosce la strada prima di te, e ti forgia con le esperienze più affini. Vivo del cuore del Garda a Castelletto di Brenzone. Appassionata di trekking, fotografia e scrittura, che unisco in piccole avventure. Se mi cercate, mi trovate nel bosco vista lago... con i miei Roberto e Gea.

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