Trento: un viaggio nel cuore delle Alpi

Scopriamo assieme cosa fare e cosa vedere a Trento, la città che spalanca le porte verso il cuore delle Alpi.

Trento, capoluogo dell’omonima provincia, si erge fiera ai piedi delle Dolomiti, là dove il Lago di Garda si apre verso il cuore delle Alpi. Un connubio suggestivo tra natura e storia, dove l’eleganza rinascimentale si intreccia con l’austera bellezza medievale.

Trento cosa vedere

Un tuffo nel Passato: alla scoperta del centro storico

Il centro storico di Trento è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta una storia, ogni edificio sussurra segreti di un passato glorioso. Passeggiando per le sue vie acciottolate, ci si ritrova immersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra palazzi rinascimentali, chiese barocche e suggestive piazze.

Il Castello del Buonconsiglio, un viaggio attraverso i secoli

castello del buon Consiglio a Trento cosa vedere
Castel del Buoncosiglio – Trento cosa vedere

Il Castello del Buonconsiglio, maestoso complesso monumentale che domina Trento, è un vero e proprio scrigno di storia e arte. Le sue diverse architetture, frutto di ampliamenti e ristrutturazioni nel corso dei secoli, raccontano un affascinante viaggio attraverso le epoche.

Il Castelvecchio: cuore medievale del castello. Il nucleo più antico del castello è il Castelvecchio, risalente al XIII secolo. Qui, potrete ammirare il mastio, simbolo di potere della famiglia Castelbarco, e la Loggia Veneziana, un capolavoro rinascimentale con una splendida vista sui tetti della città.

Il Magno Palazzo: splendore rinascimentale. Voluto da Bernardo Clesio, principe vescovo di Trento tra il Quattrocento e il Cinquecento, il Magno Palazzo rappresenta l’apogeo del Rinascimento trentino. Passeggiando tra le sue sale affrescate, potrete ammirare opere di maestri come Romanino, Dossi e Longhi, e immergervi nell’atmosfera fastosa della corte vescovile.

La Giunta Albertiana: un’ala barocca. Nel Seicento, il castello fu ampliato con la Giunta Albertiana, un’ala barocca voluta dal cardinale Madruzzo. Qui, potrete ammirare la Sala Grande, con il suo imponente soffitto affrescato, e la Galleria degli Arazzi, che ospita una preziosa collezione di arazzi fiamminghi.

La Torre Aquila: i segreti dei mesi. Salite sulla Torre Aquila, il punto più alto del castello, e lasciatevi incantare dai suoi affreschi cinquecenteschi. I dodici mesi dell’anno, raffigurati con scene di vita contadina e nobiliare, vi porteranno in un viaggio affascinante nel tempo.

Contrada Todesca.

Un’affascinante via medievale che si snoda tra antichi palazzi, regala scorci suggestivi e atmosfere d’altri tempi. Qui si trovano Palazzo Salvadori, prima testimonianza architettonica del Rinascimento trentino, e Palazzo Galasso, con la sua leggenda legata al patto con il diavolo

Il Museo Diocesano Tridentino: un tuffo nella storia del Concilio

Paizza Duomo a Trento cosa vedere
Piazza Duomo con la fontana del Nettuno, sullo sfondo il Duomo, la Torre civica e il museo diocesano – Trento Cosa vedere

All’interno del Palazzo Pretorio, il Museo Diocesano Tridentino conserva una ricca collezione di opere d’arte legate al Concilio di Trento, che si svolse in città tra il 1545 e il 1563. Tra dipinti, sculture e paramenti sacri, potrete scoprire i segreti di questo evento epocale che ha segnato la storia della Chiesa cattolica.

La Torre Civica: Il cuore pulsante di Trento. Accanto al Palazzo Pretorio, la Torre Civica svetta verso il cielo con i suoi 33 metri di altezza. Il suo grande orologio scandisce il ritmo della vita cittadina da secoli, mentre la campana della Renga, un tempo utilizzata per annunciare le condanne a morte, oggi ricorda i caduti di tutte le guerre. Salire sulla Torre Civica è un’esperienza imperdibile per chi visita Trento. Da quassù, potrete godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città, ammirando i suoi tetti rossi, i campanili e le montagne circostanti.

Villa Margon: un gioiello rinascimentale immerso nella natura

Villa Margon, situata alle pendici del Monte Bondone a pochi chilometri da Trento, rappresenta uno dei più importanti esempi di residenza signorile cinquecentesca del Trentino. Un vero e proprio gioiello immerso in un parco di 135 ettari, dove arte, natura e storia si intrecciano in un’atmosfera suggestiva.

Un capolavoro di architettura e affreschi. Costruita tra il 1540 e il 1550 per iniziativa della famiglia Basso, Villa Margon si distingue per la sua armonia architettonica e la ricchezza degli affreschi che decorano le sue sale interne. Tra i principali elementi architettonici, da ammirare la facciata con il portale marmoreo, il loggiato con le colonne toscane e la scala d’onore in pietra bianca.

Un viaggio affascinante tra arte e storia. Gli affreschi di Villa Margon narrano storie e leggende legate alla famiglia Basso e alla città di Trento. Tra i più celebri, quelli che raffigurano la vita e le gesta dell’imperatore Carlo V, ospite illustre della villa, e quelli che illustrano scene del Vecchio e del Nuovo Testamento.

Un parco incantevole per passeggiate e relax. Il parco che circonda Villa Margon è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura. Sentieri immersi nel verde, prati fioriti e boschi secolari offrono l’ideale per passeggiate rilassanti o per un picnic all’aria aperta. Un laghetto con anatre e cigni completa il quadro di questo luogo incantevole.

I palazzi storici di Trento: testimoni di un glorioso passato

Oltre al Castello del Buonconsiglio e al Palazzo Pretorio, Trento vanta un ricco patrimonio di palazzi storici che raccontano la sua storia millenaria. Tra i più interessanti:

Palazzo Salvadori: costruito nel XVI secolo, è uno dei più antichi palazzi rinascimentali di Trento. Sulla sua facciata spiccano i medaglioni che ricordano il martirio di San Simonino.

Palazzo Galasso: noto anche come Palazzo del Diavolo, la sua leggenda narra di un patto tra il signor Fugger e il diavolo per la sua costruzione. All’interno, si possono ammirare affreschi cinquecenteschi e una preziosa collezione di ceramiche.

Palazzo Thun: sede del Museo Diocesano Tridentino, conserva una ricca collezione di opere d’arte legate al Concilio di Trento. Il suo cortile interno è un vero e proprio gioiello architettonico.

Palazzo Trentini: ex sede del Municipio di Trento, ospita oggi la Biblioteca Comunale. La sua facciata barocca è un capolavoro di architettura.

Palazzo Altemps: sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), ospita una ricca collezione di opere d’arte del XX e XXI secolo.

Oltre a questi palazzi, Trento offre una molteplicità di edifici storici da scoprire, ognuno con la sua storia e la sua atmosfera particolare. Passeggiando per le vie del centro storico, vi imbatterete in antiche case borghesi, chiese monumentali e palazzi nobiliari che raccontano il ricco passato di questa città.

Cosa Fare a Trento

Oltre ai monumenti principali, Trento nasconde tesori inaspettati e musei affascinanti:

MUSE: Un viaggio alla scoperta della scienza

Il MUSE, tra i 10 musei più visitati d’Italia, è un’avventura imperdibile per gli amanti della scienza. Progettato da Renzo Piano, il museo ripercorre la storia della vita sulla Terra attraverso un percorso espositivo che simula una discesa dalla montagna. Sole e ghiaccio, biodiversità, sostenibilità ed evoluzione vi aspettano fino alla meraviglia della serra tropicale.

Il museo dell’areonautica Caproni

Museo Caproni
Museo dell’areonautica Caproni – Trento cosa fare

Appassionati di aviazione? Il Museo dell’Aeronautica Caproni espone la prima collezione aeronautica al mondo, nata dalla passione di Gianni Caproni. Un viaggio tra i primi velivoli, i motori e le storie che hanno segnato la storia dell’aviazione.

Orrido di Ponte Alto

Un canyon scavato dal torrente Avisio, è un luogo suggestivo raggiungibile con una piacevole passeggiata, ideale per gli amanti del trekking e per chi desidera immergersi nella bellezza selvaggia della natura.

Trento dall’alto: la Busa dell’Orso per un panorama mozzafiato

Se desiderate ammirare Trento da una prospettiva unica e suggestiva, la Busa dell’Orso è la meta ideale. Situata sulla collina di Sardagna, a pochi passi dal centro storico, questa terrazza panoramica offre una vista mozzafiato sulla città e sulle montagne circostanti. Raggiungibile con la funivia o in autobus, la Busa dell’Orso accoglie i visitatori con una struttura a gradoni in acciaio corten che si integra perfettamente con l’ambiente naturale. Un piccolo teatro all’aperto con 80 posti a sedere offre la cornice ideale per concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche sotto le stelle.

Ma il vero punto di forza della Busa dell’Orso è la sua vista panoramica. Da qui, lo sguardo spazia sulla città di Trento, arroccata tra l’Adige e le Alpi, ammirandone i tetti rossi, i campanili e le verdi colline che la circondano. Nelle giornate più limpide, la vista si estende fino alle Dolomiti, regalando panorami davvero spettacolari. Se amate la natura e la fotografia, la Busa dell’Orso è il luogo perfetto per immortalare i vostri ricordi di Trento. La luce del tramonto regala un’atmosfera particolarmente suggestiva, rendendo questo luogo un vero e proprio paradiso per gli amanti dei selfie e delle foto panoramiche.

Un consiglio: salite sulla Busa dell’Orso al mattino presto, quando la città è ancora silenziosa e avvolta dalla nebbia. Potrete godere di un’atmosfera magica e di una vista mozzafiato sulla città che si risveglia.

Trento: aneddoti e curiosità

Trento non è solo storia e bellezza, ma anche un luogo ricco di aneddoti e curiosità. Tra le leggende della Fontana dell’Aquila e il mistero del tesoro del barbaz, la città vi sorprenderà con i suoi segreti. Scoprite il significato di Via delle Orne, il perché della zona chiamata “Man” e la storia della Casa della Catena.

Gusto e sapori: Un viaggio enogastronomico

Canederli, strangolapreti, selvaggina, polenta

Hotels – Ristoranti – Experience a Trento.

Dove Dormire a Trento
Come per tutto il Lago di Garda anche a Trento ci sono tantissime strutture nelle quali soggiornare, dai piccoli e curati B&B fino ai resort con centri wellness e servizi beauty, nella sezione dedicata agli alberghi a Trento trovate tutte le informazioni per cercare l’alloggio a voi più congeniale.

Cosa si mangia a Trento e Dove si mangia
I piatti tipici di Trento sono: Canederli, strangola preti, piatti con la selvaggina, polenta e crauti i classici piatti dei contadini di montagna. A questo link trovate la nostra selezione di ristoranti a Trento. Ricordandovi che il Lago di Garda offre diversi ristoranti stellati e la qualità della proposta culinaria è molto alta.

Sono molteplici le attività e le esperienze da poter fare a Trento e sul Lago di Garda, per questo vi consigliamo di visitare la sezione dedicata alle esperienze sul nostro magazine cliccando qui.

Come arrivare a Trento.

In auto:
Per auto, moto e camper la via di riferimento è l’Autostrada Brennero-Modena A22, collegata a sud con la A1 Milano-Napoli e la A4 Milano-Venezia. Dalla A22 si diramano le strade statali per raggiungere ogni vallata. La rete viaria del Trentino presenta generalmente strade ampie e comode, e le condizioni di percorrenza invernali sono tenute sotto costante controllo.

In treno:
Tutti i treni a lunga percorrenza italiani ed europei fermano nelle due stazioni principali delle città di Trento e Rovereto.

In aereo:
Chi viaggia in aereo può atterrare a Verona, Bergamo, Venezia o Milano e raggiungere il Trentino in un tempo compreso tra una e due ore scegliendo tra l’autonoleggio, i servizi di bus-navetta o il trasporto ferroviario.

Walter Sestili

Destination Marketing manager dal 1998, innamorato del Lago di Garda e delle sue opportunità. Da qui nasce il progetto Garda Outdoors, un luogo dove la passione per questo territorio incontra la curiosità del turista per visitare e scoprire le bellezze del più bello e grande fra i laghi italiani.

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