Arco, città della salute e dello sport.

Scopriamo la bellissima cittadina di Arco, meta prediletta dei climbers di tutto il mondo e splendida testimonianza dell'Impero Asburgico.

Ville liberty, giardini e palazzi eleganti, tutte splendide testimonianze dell’Impero Asburgico che qui ha lasciato la sua indelebile impronta. Grazie al suo microclima, infatti, Arco è stata da sempre una stazione di cura e soggiorno per malattie respiratorie ed era una meta prediletta dai nobili della casata che qui trovavano sollievo dai mali stagionali e una temperatura mite e gradevole anche in inverno.

Oggi Arco è conosciuta nel mondo dei climber di tutto il mondo come una meta unica per poter praticare la loro attività preferita. Ci sono palestre di roccia adatte a tutte le capacità dai neofiti fino ai pro, ed è qui che vengono ad allenarsi i migliori atleti al mondo; ed è sempre ad Arco che Adam Ondra, nella falesia di Laghel ad Arco, ha liberato Queen line e One Slap, due vie di arrampicata sportiva gradate 9b (ne esistono solo 3 in Italia e ben 2 sono ad Arco). Non solo arrampicata, Arco offe la possibilità di decine di percorsi trekking e mountain bike adatti a tutti, da chi piace camminare/pedalare lungo il fiume a chi si vuole cimentare in percorsi più ardimentosi.

Ma Arco non è solamente sport.

Il Castello di Arco.

Arco è una cittadina che si avvolge attorno a una collina sulla cui cima, arroccato, si trova il Castello di Arco che domina tutta la valle fino al Lago di Garda. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono al XII secolo, ma si pensa possa essere datato addirittura a partire dal 300 a.C. 

Dopo un susseguire di proprietari e di assalti, nel 1703 inizia un brutale declino del Castello, che lo porterà addirittura ad essere sfruttato come cava di pietra dagli arcensi per riparare le abitazioni danneggiate dai bombardamenti. La ripresa di questo splendido monumento arriva nel 1879 quando il geometra Giuseppe Caproni, padre del noto pioniere aeronautico Gianni Caproni, stese un progetto per degli interventi di restauro. L’ultima proprietaria fu la Contessa Giovanna d’Arco, ma solo fino al 1982 quando tornò nelle mani del Comune di Arco e dei suoi abitanti.

Tre sono le vie che ne permettono l’accesso: uno dei percorsi più belli è sicuramente quello che attraversa il borgo fortificato della città (da via Stranfora) costeggiando le pittoresche facciate dei palazzi, snodandosi lungo vicoli lastricati che, passo dopo passo, diventano sempre più stretti. Proseguendo attraverso gli splendidi olivi e anche qualche pianta di aloe fino ad arrivare al Castello.

Il Centro storico e L’Arboreto di Arco.

La dominazione austriaca ha dato al centro il suo tipico stile, nei giardini, nei parchi e nelle eleganti ville liberty. Un caratteristico svolgersi di portali in pietra lavorata caratterizza la città vecchia.
Nell’Arboreto di Arco si possono ammirare piante provenienti da tutto il mondo, in un percorso che prosegue nei giardini pubblici e nella passeggiata romantica tra gli ulivi fino al castello medievale.

L’Arboreto di Arco, o Parco arciducale, deve il proprio nome all’Arciduca Alberto d’Austria che nel 1873 istituì questo notevole giardino botanico. Con oltre 200 specie diverse di piante e arbusti che spaziano dalle sequoie, ai cipressi californiani, dai lecci alle piante esotiche come l’agave, il fico d’India, l’acacia di Costantinopoli e lo yucca. L’arboreto può essere a pieno titolo definito un museo naturale e come tale è stato strutturato e organizzato grazie a un percorso informativo con tavole ed etichette che specificano i caratteri di ogni esemplare. Con paesaggi vegetali in miniatura sono stati ricostruiti gli ambienti di origine di molte piante subtropicali e asiatiche o contesti come le limonaie, gli stagni o i pendii su cui crescono le ginestre.

Ristoranti, enoteche, gelaterie sono i luoghi d’incontro più frequentati che animano le vie e le piazze di Arco con le le vetrine dei negozi che illuminano le strade. Molti di abbigliamento tecnico a testimoniare quando sia profondo il legame fra arco e lo sport outdoor. Qui le mattine e i pomeriggi di shopping si concludono puntualmente con un aperitivo seduti al tavolino di un bar.

Eventi e mercatino di Natale.

Arco accoglie molti eventi durante tutto l’anno. Nel 2019 è diventata la capitale europea del bonsai grazie alla manifestazione Arco Bonsai durante la quale la città si trasforma, abbandonando le sue vesti tradizionali, per offrire al visitatore tutta la magia dei colori e dei profumi di un’arte, quella dei bonsai, di antichissima origine. Troverete preziosi capolavori in natura curati nei minimi dettagli (alcuni perfino centenari!) fino a piante grasse o piante da giardino alla Mostra mercato di ArcoFiori con i prodotti del florovivaismo locale.

Qui si celebra un carnevale ricco di autentico divertimento. Anche quest’anno ci saranno i carri allegorici, e i bambini, vestiti da principesse o pirati, non saranno più spettatori ma protagonisti e potranno salire sui carri e scatenarsi con gli animatori. Il centro storico di Arco si travestirà anch’esso per diventare un vero parco giochi per i più piccoli con trampolieri, clown e giocolieri.

Il Rock Master Festival è una data da segnare in agenda per i tanti appassionati di arrampicata che tutti gli anni giungono da ogni parte del mondo sul Lago di Garda per assistere allo spettacolo degli atleti che fanno sognare con il brivido delle falesie!

Tutti i grandi campioni mondiali hanno alzato al cielo il prestigioso trofeo applauditi dal pubblico che immancabile affolla il prato ai piedi della grande parete a strapiombo, diventata un’icona del climbing mondiale. Il RockMaster anno dopo anno propone sempre spettacolari formule di gara, e da alcuni anni prevede due eventi: il Ko Boulder Contest ed il RockMaster Duel. Ambedue riservate ad una ristretta cerchia di top climbers, invitati sulla base della classifica mondiale permanente. Se desiderate più informazioni sul Rock Master Festival o volete approcciarvi al mondo del climbing cliccate qui.

L’ormai storico Mercatino di Natale di Arco non smette di incantare grandi e piccini. Le casette in legno le decorazioni natalizie, le luminarie, infinite idee regalo ma soprattutto la vera magia del Natale. La passione di un artigiano, l’amore di un agricoltore, il sogno di un artista. Incontrerete mondi diversi, colorati, profumati, unici.

mercatino di natale di arco

Hotels – Ristoranti – Experience ad Arco e sul Lago di Garda.

Sul Lago di Garda ci sono tantissime strutture nelle quali soggiornare, dai piccoli e curati B&B fino ai resort con centri wellness e servizi beauty. Nella sezione dedicata a dove dormire trovate tutte le informazioni per cercare l’alloggio a voi più congeniale.

Lo stesso discorso vale per dove mangiare, a questo link trovate la nostra selezione di ristoranti. Ricordandovi che tutto il Lago di Garda e le sue città offrono diversi ristoranti stellati e la qualità della proposta culinaria è molto alta.

Sono molteplici le attività e le esperienze da poter fare sul Lago di Garda, per questo vi consigliamo di visitare la sezione dedicata alle esperienze sul nostro magazine cliccando qui.

Come arrivare ad Arco.

In auto.

La via più veloce è l’Autostrada A22 (Modena – Brennero). L’uscita consigliata è quella di Rovereto Sud – Lago di Garda Nord che dista da Arco 15 km.

Per chi proviene da Milano consigliamo di non percorrere la Gardenasa occidentale, poiché il rischio è quello di restare fermi nel traffico all’altezza di Salò/Gardone. Continuate sulla A4 fino all’imbocco dell’A22 e poi uscite a Rovereto Sud.

Per chi proviene dal Brennero, l’uscita consigliata è Rovereto sud, ma se uscite a Trento Nord e prendete la SS 45b probabilmente non troverete molto traffico e il percorso risulterà più piacevole e panoramico. È un tragitto di circa 40 km e nel primo tratto si sale e scende dal Monte Bondone.

In Treno.

Per chi arriva sul Lago di Garda in treno la stazione ferroviaria più vicina è Rovereto (linea del Brennero) a 20 km da Arco. Per Raggiungere Arco, Torbole o Arco si può prendere il bus (vedi orari).

In aereo.

Gli aeroporti più vicini e comodi per raggiungere il Lago di Garda sono quelli di Verona e Bergamo Orio al Serio.

Note: per raggiungere Arco vi consigliamo di noleggiare un’automobile.

In autobus.

Per arrivare a Arco da Verona in autobus il tragitto vi porterà a fare dei cambi. Verona – Garda e da Garda a Riva del Garda e da Riva del Garda a Arco. Qui troverete tutte le indicazioni.

Per Raggiungere Arco da Trento e Rovereto vedi orari.

Per qualsiasi domanda su Arco o sulla vostra vacanza sul Lago di Garda non esitate a contattarci commentando questo articolo o scrivendo sui nostri canali social (Instagram, Facebook, Twitter, TikTok), siamo sempre disponibili ad aiutarvi.

Alla prossima cari Outdoors!

 

Walter Sestili

Destination Marketing manager dal 1998, innamorato del Lago di Garda e delle sue opportunità. Da qui nasce il progetto Garda Outdoors, un luogo dove la passione per questo territorio incontra la curiosità del turista per visitare e scoprire le bellezze del più bello e grande fra i laghi italiani.

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