Torbole sul Garda: cosa vedere, cosa fare e prodotti tipici.

Torbole sul Garda è uno dei centri turistici più conosciuti e visitati. Vento per gli sport d'acqua e panorami mozzafiato per chi ama la natura.

Torbole sul Garda è situata nell’angolo nord-orientale del Lago di Garda ed è uno dei centri turistici più conosciuti e visitati. Famosa per il vento, Torbole è la meta preferita per chi pratica gli sport d’acqua: vela, windsurf, canoa ma non solo; sorgendo ai piedi del Monte Baldo, Torbole sul Garda è conosciuta e apprezzata anche per i diversi percorsi di Mtb e trekking.

Ed è proprio in questo luogo che Goethe scrisse i famosi versi: “Quanto vorrei che i miei amici fossero per un attimo accanto a me e potessero godere della vista che mi sta dinnanzi!

Cosa vedere a Torbole sul Garda in 90 minuti.

Colonia Pavese.

Partiamo per il nostro viaggio alla scoperta di Torbole sul Garda dal parco della Colonia Pavese. Questo imponente edificio, che si affaccia direttamente sulla spiaggia, è stato costruito agli inizi del ‘900 come Grand Hotel Torbole. Nel dopoguerra fu utilizzato prima come sanatorio e poi come scuola. Dopo un periodo d’abbandono, agli inizi degli anni 2000 fu messo in sicurezza abbassandolo di un intero piano e sostituendone il tetto.

Chiesetta di Santa Maria.

A pochi metri troviamo la chiesetta di Santa Maria, un tempo cappella privata della Colonia Pavese, ora è utilizzata alternativamente alla chiesa principale di Sant’Andrea. Di fronte alla Piazza si trova il bar alla Sega, il cui nome deriva dal fatto che tempo addietro qui sorgesse una segheria alimentata dal torrente della Fitta che, scorrendo dalla località Coize fino a questo punto della spiaggia, alimentava pure alcuni mulini.

Lungolago Torbole sul Garda.

Proseguendo lungo lago troviamo Casa Beust, edificio storico del paese caratterizzato da un grande affresco nella parte superiore della facciata. A pochi passi c’è invece l’Ex Dogana. Quando su questi territori regnava l’impero Austro-ungarico, Torbole sul Garda era terra di confine e i doganieri austriaci controllavano le merci che passavano dal porto incassando i dazi doganali.

Oltrepassato il porto e passando sotto i portici dell’Hotel Geier, ci s’incammina verso destra percorrendo il bel lungolago di Torbole sul Garda. Dopo aver oltrepassato il molo del battello si giunge al Sasso dei Bimbi, un enorme masso ora quasi del tutto ricoperto dalla pavimentazione del marciapiede e dal quale si gode un panorama unico di Torbole, Riva del Garda fino alla Rocca di Tremosine. Nella tradizione torbolana i bambini, anziché nascere sotto i cavoli, nascevano qui, sotto il sasso baciato dal lago. Questo masso é stato per secoli il luogo dei giochi dei giovani Torbolani che qui imparavano a tuffarsi in acqua. Fino agli anni ’30 questo punto rappresentava pure il termine della strada. Ciò significa che chi avesse voluto spostarsi fino a Malcesine avrebbe dovuto farlo con una barca.

Centro storico.

Tornando indietro verso il centro, poco prima di giungere al porto, giriamo a destra presso il caffè Bellavista ed attraverso piazza Alpini giungiamo a Via Picalof che rappresenta la via principale su cui é andato a svilupparsi l’insediamento di Torbole. Il nome “pica-lof: impicca-lupo” deriva dall’arco che sovrasta l’accesso alla via sotto al quale venivamo appesi i lupi catturati dai cacciatori.

Al termine della via si giunge a piazza Goethe che deve il suo nome al fatto che durante il suo celebre viaggio in Italia, Goethe soggiornò proprio qui. Una targa sull’edificio ricorda l’avvenimento.

Da qui ci s’inerpica per via Pontalti fino alle scale che portano alla Chiesa di Sant’Andrea. La Chiesa principale del paese, sviluppata in tre navate e caratterizzata da un dipinto del santo omonimo risalente al XVIII° secolo sorge su resti di una precedente chiesa romanica. Alla bellezza della chiesa si abbina un panorama a picco sul Lago di Garda da mozzare il fiato.

Ridiscese le scale della Chiesa si prosegue su via Pontalti seguendo le indicazioni per Nago. Questa fu la strada che connetteva Torbole e Nago dalla seconda metà dell’800 fino agli anni ’30 del ‘900, quando fu realizzata la strada attuale. In precedenza si utilizzava l’antica strada preistorico-romana della valletta di Santa Lucia. Al primo tornante si giunge al Belvedere: un cocuzzolo che si staglia dinnanzi al lago sovrastando i tetti di Torbole. È di certo uno dei migliori punti panoramici della zona. Da qui si possono vedere il bastione di Riva, il Castel Penede di Nago e la Rocca di Manerba. Non stupisce che in epoca medievale proprio qui vi fosse una torre d’avvistamento!  

Cosa fare a Torbole sul Garda.

Windsurf sul Lago di Garda.

Torbole sul Garda è il punto di riferimento per il Windsurf sul Lago di Garda grazie al Circolo surf e alle regate internazionali che riesce ad organizzare. Ogni anno i migliori atleti al mondo si trovano nelle acque antistanti il centro di Torbole per contendersi titoli mondiali ed europei. Windsurf, il nuovo wing-foil, trovano le condizioni perfette in questo angolo del Benaco, vento forte a sostenere le evoluzioni e costante durante tutto l’arco della giornata per chi sa già praticare questi sport. Per chi vuole approcciarsi a queste attività ci sono diverse scuole che offrono corsi per tutti i livelli e tutte le età.

Vela.

Vento, acqua e panorami mozzafiato? Questo è il sogno di ogni velista, che sia un atleta o un amatore Torbole sul Garda è il palcoscenico dove le vele amano esibirsi. I Circoli Vela Torbole e Arco sono i punti di partenza ideali per avventurarsi sul lago. La mattina e la sera vedrete una lunga fila di Optimist uscire e rientrare ai circoli dopo una lunga giornata di allenamento. Come per il windsurf nelle acque torbolane potrete assistere ad eventi internazionali di livello mondiale durante tutto l’arco della stagione estiva.

Trekking.

Non solo sport acquatici, ricordiamoci che torbole sul Garda sorge alle pendici del Monte Baldo e questa sua posizione la rende un punto di partenza ideale per escursioni a piedi su tutto il territorio dell’alto Lago di Garda.

Sentiero panoramico Busatte – Tempesta: le scalinate a strapiombo sul Lago di Garda. (leggi qui per maggiori info).

Il sentiero Busatte – Tempesta è sicuramente il percorso trekking più famoso e battuto. Un panorama mozzafiato da nord a sud del Lago di Garda con una caratteristica che lo rende un percorso unico nel suo genere (di circa 300 m di dislivello su 8 km a/r per circa 3 ore complessive di passeggiata); la presenza di 3 scalinate di circa 400 gradini in acciaio a strapiombo, che passano sopra boschi e uliveti ancorate alla roccia viva. Camminarci sopra è veramente emozionante e divertente.

Marmitte dei Giganti.

Assolutamente imperdibili a Torbole sono i pozzi glaciali formatisi milioni di anni fa grazie all’erosione della pietra. Queste grandi cavità hanno un diametro di 4 o 5 metri e sono profonde fino a 12 metri. Stiamo parlando delle famose Marmitte dei Giganti accessibili dalla strada panoramica che collega Nago a Torbole e il Forte di Nago, fortezza austro–ungarica costruita nel 1862. Per gli appassionati di trekking, le Marmitte dei Giganti sono anche un percorso non troppo impegnativo ma assolutamente imperdibile!

Percorso Santa Lucia.

Questo sentiero era la vecchia via di comunicazione tra il Lago di Garda e la Valle dell’Adige. La storia di questa valletta selvaggia tra le rocce strapiombanti di Penede e il costone della Brae (cit. dal libro Torbole Nago di F. Martinelli) è affascinante: fu per secoli il principale collegamento tra il Garda e Nago. Prende il nome da una piccola edicola sul modello in uso nell’antica Roma, dedicata alla santa di Siracusa. Una targa in bronzo ricorda la storia legata proprio a questo luogo magico: l’audace impresa compiuta dai Veneziani capitanati da Sorbolo da Candia nel 1439: risalito il fiume Adige fino a Ravazzone, fecero scendere grosse galee e molte barche lungo l’aspro sentiero fino a Torbole, dove vennero messe in acqua, varate e impiegate nella celebre battaglia del Ponale.

Da Torbole grazie alla ciclo-pedonale che porta a Riva del Garda è possibile raggiungere a piedi il Sentiero della Ponale, il Monte Brione e la città di Arco.

MTB e E-MTB.

Il Lago di Garda e la mtb hanno da sempre avuto un profondo legame. Sulle due ruote la bellezza che è intorno a noi sembra risaltare ancor di più, come se, ad ogni pedalata, si riuscisse a cogliere ogni sfumatura paesaggistica, ogni scorcio “inarrivabile” in cima ad una montagna. Negli ultimi anni si è imposta la EMTB e proprio qui appassionati e fan della pedalata assistita possono vivere esperienze indimenticabili (guarda le nostre proposte). Pedalando direttamente da Torbole sul Garda si possono raggiungere il Sentiero della Ponale, Punta Larici, la Valle di Ledro, il Tremalzo, il Lago di Tenno, il Monte Creino senza dimenticare il Monte Baldo con il mitico percorso “601” e la Valle del Diaol.

L’olio più a nord del mondo e il broccolo di Torbole.

Proprio i venti e il microclima altogardesano, hanno determinato delle peculiarità a dir poco golose in primis lolio extravergine più a nord del mondo, oltre il 46° parallelo. Pur essendo a nord e montuoso, questo lembo di territorio bagnato dal lago riesce grazie proprio a queste caratteristiche mediterranee, a produrre un delicatissimo olio extravergine DOP la cui varietà prevalente è la Casaliva, autoctona del Lago di Garda. Ma non solo: il clima consente anche un altro prezioso capolavoro della natura, il Broccolo di Torbole, presidio Slow Food, ribattezzato “Figlio del Vento” proprio grazie ai venti invernali che soffiano decisi fra Arco e Torbole che garantiscono a questo ortaggio una dolcezza e un sapore inconfondibili.

Hotels – Ristoranti – Experience sul Lago di Garda.

Sul Lago di Garda ci sono tantissime strutture nelle quali soggiornare, dai piccoli e curati B&B fino ai resort con centri wellness e servizi beauty. Nella sezione dedicata a dove dormire trovate tutte le informazioni per cercare l’alloggio a voi più congeniale.

Lo stesso discorso vale per dove mangiare, a questo link trovate la nostra selezione di ristoranti. Ricordandovi che tutto il Lago di Garda e le sue città offrono diversi ristoranti stellati e la qualità della proposta culinaria è molto alta.

Sono molteplici le attività e le esperienze da poter fare sul Lago di Garda, per questo vi consigliamo di visitare la sezione dedicata alle esperienze sul nostro magazine cliccando qui.

Come arrivare a Torbole sul Garda.

Auto:

Nago-Torbole è raggiungibile sia da sud che da nord tramite la Statale 12 del Brennero o l’autostrada A22 (uscita Rovereto sud/Lago di Garda Nord) proseguendo poi per la strada statale S.S. 240.
Da Trento in alternativa all’autostrada si può prendere la S.S. 45/bis.
Mentre chi proviene dalla zona sud del Lago di Garda può prendere la S.S. 249.

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Treno:
La stazione delle Ferrovie dello Stato è collegata al paese con un buon servizio pullman.
orario treni

orario autobus
 

Aereo:

Gli aeroporti più vicini sono lo scalo Catullo di Verona, che dista circa 90 Km, il Marco Polo di Venezia che dista 195 Km, il Milano Linate a 245 Km ed il nuovo aeroporto di Bolzano a 60 Km.

Per qualsiasi domanda su Arco o sulla vostra vacanza sul Lago di Garda non esitate a contattarci commentando questo articolo o scrivendo sui nostri canali social (InstagramFacebookTwitterTikTok), siamo sempre disponibili ad aiutarvi.

Alla prossima cari Outdoors!

Walter Sestili

Destination Marketing manager dal 1998, innamorato del Lago di Garda e delle sue opportunità. Da qui nasce il progetto Garda Outdoors, un luogo dove la passione per questo territorio incontra la curiosità del turista per visitare e scoprire le bellezze del più bello e grande fra i laghi italiani.

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