Una vista incantevole sul Lago di Ledro: trekking alla Madonnina di Besta.

Uno dei modi migliori per godersi un’incredibile vista panoramica dell’intero Lago di Ledro è raggiungere la Madonnina di Besta, situata in altura sulla sponda orientale.

Uno dei modi migliori per godersi un’incredibile vista panoramica dell’intero Lago di Ledro è raggiungere la Madonnina di Besta, situata in altura sulla sponda orientale.

Poco distante da Riva del Garda, viaggiando verso Ovest è possibile ammirare un meraviglioso luogo dalle acque limpide e azzurre, il Lago di Ledro. Una perla incastonata fra le montagne del basso Trentino, circondata da rigogliose foreste e territori incontaminati. Il Lago, situato a circa 650m sul livello del mare, è famoso anche per ospitare un luogo divenuto patrimonio UNESCO, il sito palafitticolo di Molina di Ledro, risalente all’età del bronzo.

Uno dei modi migliori per godersi un’incredibile vista panoramica dell’intero Lago è raggiungere la Madonnina di Besta, situata in altura sulla sponda orientale. Si tratta di un trekking piuttosto facile, della durata di 40 minuti, con circa 300m di dislivello da affrontare. La prima parte si svolge su strada asfaltata, per poi addentrarsi nel bosco attraverso un sentiero spettacolare, ma sicuro e non esposto. Una volta giunti a Molina di Ledro, si posteggia l’auto in uno dei vari parcheggi (a pagamento) della zona, e subito si gode della vista delle antiche palafitte. Si prende quindi via dei Colli, dove prontamente è situato un cartello con le indicazioni per la Madonnina. Si inizia così a salire fra i tornanti, e dopo pochissimo, voltandosi è già possibile ammirare il lago.

La strada prosegue con una serie di tornanti e dopo qualche minuto ci si ritrova immersi in un meraviglioso scenario verde. Il Lago non è più visibile e in un attimo sembra di essere catapultati molto più a nord, complici le splendide montagne circostanti, e qualche baita molto caratteristica. Il percorso, sempre ben segnalato, continua fra rigogliosi prati e ben presto si giunge all’attacco del sentiero vero e proprio, svoltando sulla sinistra in corrispondenza dell’ennesimo preciso cartello.

Siamo ora all’incirca a metà del percorso, e restano da affrontare altri 20 minuti nel bosco. La salita è quasi sempre piuttosto semplice, e si alterna fra un manto ricoperto da fogliame e tratti più ripidi, rocciosi e talvolta leggermente ostici. Salendo, tra le fronde, si intravede nuovamente il Lago, pregustando così la vista che attende in quota. Proseguendo, sulla sinistra, ben presto si aprono interessanti scorci del suggestivo borgo di Molina di Ledro.

Qualche minuto ancora e il gioco è fatto! Una volta sorpassato un breve tratto roccioso, ci si trova davanti a uno spettacolo davvero unico. L’intero Lago di Ledro è di fronte a noi, con le sue acque cristalline e le splendide cime che lo circondano. La famosa madonnina è attentamente posata su un trespolo roccioso, e l’area circostante è protetta da una rete metallica, che rende il punto panoramico molto sicuro, anche se non troppo ampio.

Lo spot è assolutamente perfetto per godersi un tramonto, come in questo caso. Il sole, in estate tramonta infatti verso la Valle di Ledro, regalando scorci suggestivi con una luce calda e morbida che avvolge il Lago e le cime. La vista complessiva è sicuramente d’effetto ma il consiglio è di portarsi un binocolo! Diventa così possibile concentrarsi su piccoli dettagli meravigliosi, cogliendo l’essenza di un luogo paradisiaco. È facile perdersi fra vette imponenti, acque turchesi e addirittura un piccolo castello.

Il sentiero permette di proseguire l’avventura e compiere un giro ad anello che riporta al punto di partenza. Si seguono le indicazioni per la ‘Ledro Trek Medium’, salendo ancora nel bosco e scendendo a Mezzolago, per poi fare ritorno a Molina (circa 2,5h). Oppure, in alternativa, si prende nuovamente la via dell’andata, scendendo quindi direttamente verso le rive del Lago. Il trekking per la Madonnina di Besta, come detto, non presenta particolari difficoltà. È quindi adatto a tutti, a patto di essere prudenti ed utilizzare, come di consueto, l’abbigliamento adatto.

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Stefano Maraggi

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