Cicloturismo sul Lago di Garda: una scampagnata fra Peschiera, Borghetto sul Mincio e i borghi mantovani

Il Lago di Garda è da sempre una meta ambita per chi cerca natura, storia e relax. Ma per chi ama la bici, questo territorio offre qualcosa di ancora più speciale: un itinerario cicloturistico che coniuga bellezza paesaggistica, borghi storici e sapori autentici.

Qual è il modo più bello e completo per visitare un territorio, senza perdersi nemmeno un paesaggio, e sostandoci davanti senza ingombri e problemi? Un bel tour guidato in e-bike!

Il Lago di Garda è da sempre una meta ambita per chi cerca natura, storia e relax. Ma per chi ama la bici, questo territorio offre qualcosa di ancora più speciale: un itinerario cicloturistico che coniuga bellezza paesaggistica, borghi storici e sapori autentici.
Oggi vi portiamo in un viaggio su due ruote, in compagnia di Fabio Boeti di Bike Experience, tra Peschiera del Garda, Borghetto sul Mincio, Monzambano e Castellaro Lagusello; un percorso dolce e suggestivo, ideale per una mezza giornata di scoperta all’aria aperta, anche con gli amici a quattro zampe e i bambini.

Partenza da Peschiera del Garda: tra mura e acque

Il nostro viaggio inizia a Peschiera del Garda, città fortificata affacciata sulla sponda meridionale del lago. Il centro storico, racchiuso tra canali e mura veneziane Patrimonio UNESCO, è perfetto per un caffè in riva all’acqua prima di salire in sella. Da qui parte la ciclabile del Mincio, una delle piste più amate del nord Italia, che collega Peschiera a Mantova lungo il corso del fiume omonimo.

Borghetto sul Mincio: un angolo da fiaba

Dopo circa 12 chilometri di pedalata pianeggiante e immersa nel verde, si arriva a Borghetto sul Mincio, uno dei borghi più belli d’Italia. Mulini ad acqua, case di pietra e il maestoso Ponte Visconteo fanno da sfondo a un luogo incantato, dove il tempo sembra essersi fermato.
Una sosta obbligata per scattare qualche foto e magari assaggiare un piatto di tortellini di Valeggio, vera specialità del posto.

Monzambano: tra colline e vigneti

Proseguendo verso l’interno, si raggiunge Monzambano, un borgo collinare dominato da un castello medievale. Qui l’atmosfera cambia: si abbandona il corso del Mincio per salire dolcemente tra vigneti, orti e case antiche. Il panorama si apre sulla campagna morenica, offrendo scorci da cartolina e un perfetto equilibrio tra natura e architettura rurale.

Castellaro Lagusello: il cuore romantico dell’entroterra

Ultima tappa del nostro itinerario è Castellaro Lagusello, un minuscolo borgo fortificato che si affaccia su un lago a forma di cuore. Anche questo inserito tra i borghi più belli d’Italia, Castellaro conquista con le sue antiche case e il silenzio sospeso tra storia e natura. Una passeggiata fino al belvedere sul laghetto è il modo migliore per concludere questa meravigliosa gita.

Info e consigli utili

Il percorso completo andata e ritorno misura 35-40 chilometri; dura, soste incluse, circa 4-5 ore; ed è prevalentemente pianeggiante.

I periodi migliori per farlo sono sicuramente la primavera e l’autunno, senza comunque escludere anche qualche bella giornata soleggiata invernale.
Durante l’alta stagione estiva, invece, è consigliabile partire al mattino presto per godersi la tranquillità e la temperatura un po’ più fresca.

Questo giro è l’ideale anche per ciclisti principianti; dove vi è un leggero dislivello l’e-bike diventa una preziosa alleata: diciamo che è come avere un mini Piaggio Ciao che sostiene la pedalata!
I bambini fino ai 5-6 anni possono essere trasportati nel carrello, in tutta sicurezza.

Come prenotare questa escursione guidata

Potete contattare Fabio Boeti di Bike Experience, vi darà ogni dettaglio e potrete personalizzare al massimo anche l’itinerario. Cliccate qui per avere tutti i suoi recapiti.

In conclusione, il cicloturismo nel basso Garda è molto più di una semplice pedalata. È un viaggio nel tempo e nello spazio, tra borghi e viali che sembrano dipinti, paesaggi idilliaci e tradizioni autentiche.
Un’esperienza perfetta per chi cerca una giornata diversa, all’insegna del movimento e della bellezza.

Ciao cari Outdoors!
Silvia Turazza

cicloturismo sul lago di garda
Silvia Turazza

Secondo l’arte dell’onomanzia, il significato del mio nome è così descritto: “vive nei boschi, silvestre e selvaggia”. A volte il fato conosce la strada prima di te, e ti forgia con le esperienze più affini. Vivo sul balcone del Garda a San Zeno di Montagna. Appassionata di trekking, fotografia e scrittura, che unisco in piccole avventure. Se mi cercate, mi trovate nel bosco vista lago... con i miei Roberto e Gea.

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