12 cose inusuali da fare a Verona

Siete stati molte volte a Verona e cercate qualcosa di nuovo da fare? Ecco a voi 12 idee alternative per vivere in modo originale la bellissima città scaligera.

Siete stati molte volte a Verona e cercate qualcosa di nuovo da fare? State leggendo l’articolo giusto!
Ecco a voi ben 12 idee alternative per vivere in modo originale la bellissima città scaligera:

1 – Rafting sul fiume Adige passando sotto Ponte Pietra

Vedere una città attraverso il fiume che la attraversa è sicuramente un punto di vista unico e originale. A Verona potete farlo con una bella e facilissima gita in gommone, pagaiando lungo l’Adige. Sotto Ponte Pietra la parte più adrenalinica: lì il fiume si increspa un pò e si prende velocità.

2 – Bussare alle porticine delle fate

Queste due deliziose porticine si trovano a poche decine di metri di distanza l’una dall’altra: una in Via Nizza accanto all’omonimo bar e l’altra in Via Al Cristo. Ne sorgeranno delle altre? Le fate sono sempre delle artiste imprevedibili!
Vi segnaliamo anche che nella piccola cassetta postale della porticina in Via Nizza, i bimbi sono soliti lasciare messaggi a fate, gnomi e folletti che vengono puntualmente raccolti e presto chissà, magari esposti in una bacheca che raccoglierà i più significativi.

3 – Wine tour nei locali e osterie di nicchia del centro città

Una città la si conosce anche attraverso la sua cultura eno-gastronomica. Radici profonde legano Verona al mondo vitivinicolo con eccellenze mondiali. Che ne dite di un bel tour personalizzato alla scoperta di locali nascosti e poco conosciuti, per conoscere la Verona dei veronesi? Non sarete più turisti e vi immergerete nei sapori autentici di questa terra. Potete contattare Romeo and Giuliet guide.

4 – Alla ricerca dei dipinti di LSD69

Girando per le vie del centro di Verona, guardatevi bene attorno: un artista che si firma LSD69 abbellisce porte dei contatori, angolini e colonnine, dipingendo vari scenari e messaggi. Attacchi d’arte a cielo aperto che colorano la città!

5 – Giro delle antiche mura sulle Torricelle

Questa bella passeggiata vi porta a vedere scorci unici e poco conosciuti della Verona bucolica, circondata dalla natura delle sue colline che vengono chiamate Torricelle.
Salite lungo i tornanti di Via Castello San Pietro, dopo qualche curva incontrate il volto che conduce al piazzale di Castel San Pietro (la vista più panoramica della città). Appena superato il volto, girate a sinistra per una stradina sterrata che svela queste antiche mura, tra prati in cui fare anche un bel picnic.

6 – Visitare la gioielleria più piccola del mondo col suo giardino segreto

A circa metà di Corso Porta Borsari, incastonata tra le mura di una chiesa del 1200, si trova Gioielleria Porta Borsari, di soli 3,78 metri quadrati, che vanta il primato di essere la più piccola gioielleria al mondo.
Curata nei minimi dettagli, la sua vetrina è sempre uno spettacolo in ogni stagione. Qualche metro a destra dalla sua porta di ingresso, potete visitare anche l’antico chiostro col suo giardino segreto, ammirando altre creazioni di gioielleria. Poteva mancare questa incredibile chicca nella città dell’amore? Certo che no!

7 – Camminare nel Parco dell’Adige

A Verona inizia anche un bellissimo percorso ciclo-pedonale che segue il corso del fiume Adige e che parte proprio dalla città. Seguite Lungadige Galtarossa, in direzione sud, fino a quando diventa una strada sterrata che passa anche in mezzo a un maneggio. Da lì vi immergerete nella natura che cinge gli argini del fiume e che conduce a San Giovanni Lupatoto, Villafranca di Verona e poi via fino a Borghetto sul Mincio e Peschiera.

8 – A testa in sù per il Pandoro

In Corso Porta Borsari 21, nel cuore del centro storico di Verona, alzate lo sguardo e noterete un originalissimo pandoro in pietra che orna il palazzo che lo ospita. Questa realizzazione ci ricorda che il pandoro è nato proprio qui da antiche tradizioni. Volete saperne di più? Cliccate qui.

9 – Visitare la Biblioteca Capitolare, la più antica al mondo ancora in attività

La Biblioteca Capitolare di Verona sorge nel complesso architettonico del Duomo di Verona ed è considerata la più antica biblioteca al mondo ancora in attività. Al suo interno preziosi manoscritti e tanta storia dell’umanità. È possibile visitarla autonomamente oppure con guida.

10 – Imbucare una lettera a Giulietta passando per il gatto di specchi

Da molti anni il Club di Giulietta si occupa delle lettere indirizzate a Giulietta, l’eroina shakespeariana dell’amore. Da ogni parte del mondo arrivano migliaia di messaggi e il di team di volontarie risponde a tutti nel nome di Giulietta. Ogni lettera viene letta, tradotta, risposta e poi conservata nell’archivio Club di Giulietta che contiene migliaia di storie d’amore, tra cui le più belle vergono anche premiate.
La storia delle lettere a Giulietta risale al 1930, quando il custode della Tomba di Giulietta, Ettore Solimani, iniziò a raccogliere le prime missive che i turisti lasciavano in cerca di consiglio e, commosso dal fenomeno, ebbe l’idea di rispondere diventando così il primo “Segretario di Giulietta”.

Ci sono molti modi per scrivere a Giulietta, ma senza ombra di dubbio, la cosa più emozionante è scrivere la lettera con carta e penna, imbucandola a mano. Trovate le apposite cassette rosse presso la Casa di Giulietta oppure nella sede del Club di Giulietta (Vicolo Santa Cecilia 9, 37121 Verona). Se andrete in sede, potrete notare in Corso Santa Anastasia/angolo Vicolo Santa Cecilia un bel gattino innamorato che si “aggira” nei dintorni.

11 – Infilare la mano nelle bocche delle denunce segrete

Passeggiando per Piazza dei Signori, davanti allo sguardo solenne di Dante, è possibile imbattersi in strane facce con la bocca spalancata, poste sul muro del Palazzo della Ragione.
Tali opere sono antiche “buche delle lettere”, di origine settecentesca, per accogliere le denunce rivolte dai cittadini alla magistratura locale denominata “Boche per le Denunzie Segrete”, o in veneziano “Boche de leòn”. Erano devote a due usi: quella posta sul lato in via Dante raccoglieva le denunce contro pratiche proibite, maneggi, brogli conventicole e contrabbandieri da seta; mentre quella posta sulla facciata di Piazza dei Signori e collegata agli uffici della Camera Fiscale era dedicata alla raccolta delle denunce contro gli usurai.
La denuncia, per essere considerata valida, doveva avere il supporto di prove sostanziali e la conferma di almeno tre testimoni. In mancanza di ciò, essa veniva bruciata. Le denunce ritenute più gravi erano le accuse di tradimento e cospirazione ai danni dello Stato.

12 – Incontrare il mondo di Harry Potter

Tutti i grandi e piccini affezionati a Harry Potter, devono assolutamente fare un salto all’Albus Store di Via Leoni 4/a, negozio ufficiale della saga. All’interno si trovano i gadget più impensabili, la riproduzione del temibile Basilisco e tanto altro.
Questo negozio è anche famosissimo e imperdibile per chi è alla ricerca di merchandising di ogni genere.

Verona, con le sue proposte inusuali, si conferma come un viaggio sempre nuovo e indimenticabile che va al di là delle aspettative comuni.
Ciao cari Outdoors!
Silvia Turazza – Redazione Garda Outdoors

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Silvia Turazza

Secondo l’arte dell’onomanzia, il significato del mio nome è così descritto: “vive nei boschi, silvestre e selvaggia”. A volte il fato conosce la strada prima di te, e ti forgia con le esperienze più affini. Vivo del cuore del Garda a Castelletto di Brenzone. Appassionata di trekking, fotografia e scrittura, che unisco in piccole avventure. Se mi cercate, mi trovate nel bosco vista lago... con i miei Roberto e Gea.

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