Turismo sostenibile sul Lago di Garda: ognuno di noi può fare la sua parte.

Cosa possiamo fare noi, turisti, per preservare il patrimonio naturale e culturale del Lago di Garda in una visione a lungo termine? Scopriamolo assieme!

Cos’è il turismo sostenibile?

La vegetazione rigogliosa, i tramonti spettacolari, la magia dell’acqua, i borghi antichi, l’enogastronomia, il clima mite per la sua fortunata posizione tra le catene montuose a Nord e le colline moreniche a Sud. Il Lago di Garda è una perla tutta italiana che abbraccia tre regioni: Veneto, Trentino-Alto Adige e Lombardia. Non è un caso che milioni di visitatori all’anno scelgano questo paradiso terrestre per una vacanza ma anche per una breve fuga dalla routine della città.

Il prezzo, se vogliamo chiamarlo così, di questo ecosistema quasi perfetto passa attraverso il turismo sostenibile.

“Sostenibile”… una parola che spesso si utilizza senza conoscerne davvero il significato ma che sotto l’aspetto pratico è molto semplice da spiegare: cosa possiamo fare noi, turisti, per preservare il patrimonio naturale e culturale del Lago di Garda in una visione a lungo termine?

Semplicemente vivere una vacanza o qualche ora di relax nella consapevolezza – nessuno sforzo impossibile, anzi –, cercando di adottare comportamenti che incentivino il rispetto della natura. Il contatto con i suoi colori, le sue bellezze, i suoi frutti per goderne ed esserne appagati, sapendo di non alterarne gli equilibri.

Dalla teoria alla pratica

Il Lago di Garda è ricco di strutture ricettive in armonia con il paesaggio spettacolare e molte sono le attività. Scegliete perciò quelle che utilizzano pratiche sostenibili come la riduzione degli sprechi di energia e acqua, materiali eco-friendly e pannelli solari per produrre energia pulita, la gestione dei rifiuti, il compostaggio, la promozione dell’agricoltura locale. Potete cercare informazioni della struttura su certificazioni ambientali come la ISO 14001 o l’EU Ecolabel.

Sostenete l’economia locale, acquistando a km0, in modo da ridurre anche l’impatto ambientale del trasporto: il territorio lacustre è celebre per i suoi prodotti di eccellenza come le olive, da cui si ricava uno degli oli più pregiati al mondo.

Cercate di contenere gli sprechi di acqua e energia durante il soggiorno. Per esempio, spegnete le luci e l’aria condizionata quando non siete in camera, non lasciate i rubinetti aperti e usate la quantità minima di acqua necessaria.

Utilizzate il meno possibile, se potete, l’automobile e prediligete le attività all’aria aperta come tour in bicicletta ed escursioni a piedi: un’occasione sia in solitaria sia in condivisione con famiglia e amici, a stretto contatto con la natura, che favorisce il benessere fisico e intellettivo.

Piste ciclabili

Il Benaco è famoso per le numerose piste ciclabili panoramiche, adatte a ciclisti di tutti i livelli. Ecco alcune da non perdere: lasciatevi sedurre da scorci scenografici unici e indimenticabili. Prima di partire è consigliabile controllare presso gli uffici turistici della zona e su Internet le condizioni dei percorsi, il tipo di difficoltà e se ci sono restrizioni o limitazioni dovute a lavori di manutenzione o eventi locali. Inoltre nella nostra sezione experience si possono trovare informazioni per il noleggio delle biciclette.

Valle dei Laghi: situata a nord del Lago di Garda è lunga circa 40 chilometri e percorre la Valle del Sarca, costeggiando il fiume Sarca, famosa per le sue innumerevoli attività all’aperto come wind surf, arrampicata classica, free-climbing, escursionismo.

Riviera degli Olivi: si estende per circa 40 chilometri lungo la sponda occidentale del Lago di Garda. Attraversa Salò, Limone e Gardone Riviera, un percorso immerso tra gli alberi d’olivo e la storia dei borghi che si affacciano sul Lago.

Del Mincio: una pedalata immersi nella vegetazione lunga circa 45 chilometri, costeggia il Fiume Mincio, che sfocia nel Lago di Garda, attraversando Peschiera, Borghetto e Mantova.

Della Valtenesi: 25 chilometri lungo la sponda occidentale del Lago di Garda passa attraverso Desenzano, Padenghe e Manerba, tra ulivi, cipressi, vigne e casolari.

Della Ponale: recentemente rinnovata, segue per 10 chilometri la vecchia strada militare del Ponale, partendo da Riva del Garda e attraversando la Val di Ledro per raggiungere il Lago di Ledro.

E infine le gettonatissime piste ciclo-pedonali di Lazise-Bardolino-Garda, di Brenzone-Malcesine e di Limone sul Garda.

Passeggiate

Ci sono molti percorsi a piedi intorno al Lago di Garda, adatti a tutti i livelli di difficoltà e di grande interesse alla scoperta del paesaggio e della storia.
Di seguito qualche suggerimento per una camminata panoramica.

Lungolago di Desenzano: si parte dal porto del caratteristico paese di Desenzano per arrivare, dopo 3 km, alla spiaggia di Rivoltella.

Rocca di Manerba: partendo dal parcheggio della Rocca, si snoda per circa 3 km attraverso il Parco Naturale della Rocca di Manerba, uno sperone di roccia a picco sul Lago, famosa per i ritrovamenti risalenti al Mesolitico.

Limone: lungo circa 5 km, parte dal centro storico del caratteristico borgo per arrivare fino alla spiaggia di Campagnola.

Malcesine: 2 km nel centro storico del paese fino alla cima del Castello Scaligero da cui si può godere di un’incantevole vista sul Lago.

Gardone Riviera: circa 4 km attraverso i rigogliosi giardini botanici e le sontuose ville storiche del paese.

Da Lazise a Garda: dal Castello Scaligero di Lazise, si attraversano, costeggiando il Lago, i borghi di Cisano, Bardolino, fino ad arrivare a Garda per un totale di circa 9 km. È possibile percorrere questa strada anche in bicicletta.

Cercate all’interno del nostro marketplace DOVE DORMIRE – DOVE MAGIARE ed EXPERIENCE i partners con il logo sottostante che aderiscono al progetto Garda Outdoors Eco-Traveler Project, sosterrete indirettamente progetti di carbon offsetting.

Il turismo sostenibile, in definitiva, è un’opportunità per immedesimarsi appieno nelle tradizioni secolari e nel paesaggio alla scoperta di una cultura, quella del Lago di Garda, volta alla conservazione. Una consapevolezza che non solo arricchisce la vacanza ma è anche medicina e cura per l’ambiente.

Un saluto cari Outdoors!

Serena Dei

Laureata in Giurisprudenza, Serena Dei è giornalista e scrittrice. Si occupa di comunicazione, è editor di opere inerenti a cucina, enogastronomia, benessere, attualità e infanzia e collabora con varie testate e case editrici.

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